Demon Slayer è un vero e proprio fenomeno di massa. E con la conclusione del manga in Giappone non possiamo che parlarvene un po’! Se non gli avete ancora dato un’occhiata fatelo subito, perché a livello di successo sfioriamo quello di Dragon Ball!
Semplicità e profondità a confronto
Per comprendere appieno ciò che vi diremo fra poco dobbiamo chiarire un piccolo dettaglio: anime e manga sono gemelli eterozigoti. Cosa vuol dire? Sapete come si fa un film d’animazione, giusto? Si disegna uno storyboard e poi si passa alla vera e propria animazione delle scene. Ebbene, se per un film d’animazione inedito lo storyboard va disegnato da zero, non è così per gli anime! È infatti il manga a fare da storyboard, donando agli animatori gli spunti da cui partire. Ed è per questo che spesso le inquadrature sono esattamente le stesse! Tuttavia, ciò non esclude la presenza di differenze, sopratutto a livello narrativo. Ma anche visivo…
Partiamo dalla grande differenza fra manga ed anime di Demon Slayer: il narratore esterno. Nel manga è infatti presente una voce narrante, che spesso aggiunge nuovi elementi alla storia. Nell’anime vengono inseriti grazie alle battute fra i personaggi, o vengono direttamente eliminati… se amate l’anime, insomma, non potete che prendere anche il manga, così da approfondire le vostre conoscenze!
Un’altra grande differenza è la qualità dei disegni. No, non stiamo assolutamente dicendo che i disegni originali di Koyoharu Gotōge siano brutti, anzi. Semplicemente l’anime è talmente ricco di dettagli che a primo impatto possono sembrare due opere completamente diverse! I disegni del manga sono infatti estremamente semplici, addirittura senza le ombre, mentre l’anime, soprattutto durante i combattimenti, dà il meglio di sé, grazie a sequenze mozzafiato!
Il più classico dei Shōnen
Chi è appassionato di manga sa già di cosa parliamo. Gli Shōnen sono i più comuni, soprattutto fra il pubblico occidentale. Avventure folli, eroi inarrestabili, un viaggio di grande crescita, amici che diventano famiglia… in Demon Slayer non manca nulla! Ed è forse per questo che funziona alla grande! Richiama i grandi classici del genere, portando un pizzico di realtà in un mondo infestato dai demoni. La mangaka Koyoharu Gotōge riesce nell’impresa di avvicinarsi a Dragon Ball, a One Piece ed a Full Metal Alchemist in un lasso di tempo brevissimo.
Sentiremo ancora parlare per tanto di Demon Slayer, dopo la sua conclusione? Lo scopriremo solo con la fine dell’anime e per quella manca ancora un bel po’!