Il mondo dei manga è ricco di opere che ne hanno cambiato e plasmato il destino. Dragon Ball, One Piece, Sailor Moon, Attack on Titan, e chi più ne ha più ne metta. Ognuno per il proprio motivo, ognuno grazie a mangaka che hanno saputo rendere uniche le loro opere. Ma fra tutti spicca un manga che grazie alle sue tavole ha ispirato moltissime altre opere. Sì, stiamo proprio parlando di Berserk.
A cavallo fra vecchio e nuovo millennio
Berserk vede l’inizio della sua pubblicazione nel 1989. E possiamo dire con certezza che buona parte dei lettori che lo hanno amato, e che lo stanno amando, non era nemmeno nata in quell’anno! Questo perché Berserk è riuscito ad incidere il proprio nome nelle pietre miliari del mondo manga. Non parliamo di un manga “mainstream”, come potrebbe essere per Naruto Shippuden o Demon Slayer, ma di un manga crudo e diretto, di certo non adatto a tutti i lettori. Un manga che con il suo protagonista Gatsu è riuscito a sopravvivere al suo autore.
Vi avevamo già parlato di Doraemon e di come sia tutt’oggi senza finale, ma per Berserk non sarà così. L’autore Kentarō Miura ha avuto non poche difficoltà negli anni a lavorare a stretto contatto con dei collaboratori, tanto che il suo manga Duranki fu proprio scritto con l’obiettivo di unire ancora di più il team, così che potessero lavorare con più regolarità all’opera principale. Questa scelta è stata provvidenziale, dato che solamente due anni dopo la sua pubblicazione il maestro Miura è venuto prematuramente a mancare. Ma Berserk non finirà con la sua assenza. Il team di collaboratori verrà infatti guidato da Kōji Mori verso il grande ed atteso finale. Il mangaka Mori è stato il migliore amico del maestro Miura fin dalle superiori e probabilmente non esiste persona migliore di lui per portare a termine questa immensa opera.
Il finale del viaggio di Gatsu
Non esiste un vero e proprio storyboard di ciò che ancora deve avvenire in Berserk prima del grande finale. Tuttavia il mangaka Miura aveva più volte discusso con i suoi collaboratori e con il suo amico Mori, lasciando qua e là tutti i dettagli che serviranno per terminare la sua opera. Se inizialmente Mori era non poco preoccupato, tanto da dichiarare che probabilmente alcune storie secondarie sarebbero state messe da parte, nelle interviste più recenti è sembrato più sicuro di sé e del suo team. Ha inoltre dichiarato di voler terminare l’opera entro dieci anni.
I fan di Gatsu e della sua medievale avventura possono quindi dormire sereni, sapendo che la loro amata opera è in mani più che sicure. Ci vorranno ancora diversi anni, ma in fondo è meglio così. Un finale affrettato non sarebbe ai livelli di ciò che abbiamo potuto leggere fino ad ora.
Berserk è oggi nel suo arco finale
Sebbene sembrino mancare dieci anni al grande finale, sappiamo già che la storia è entrata nel suo Arco Finale. Gli imprevisti lungo il percorso di Gatsu non saranno certamente pochi, ma il suo viaggio finale è ufficialmente iniziato (in Italia non ancora ufficialmente…).