Questo 2020 non smette di portare dolore. E sebbene a volte alcune cose ci sembrano lontane, alcune ci toccano da vicino. La morte di Sean Connery è arrivata così, dal nulla. Ed è un tuffo al cuore, un pezzo del cinema se ne è andato.
Da 007 al papà di Indiana Jones: un mito indiscusso
Sean Connery è apparso al cinema per la prima volta nel 1954, nel film “Le armi del Re“. Tuttavia, all’epoca non venne accreditato, ma quello fu solo il primo passo al cinema. È nel 1962, con il primo capitolo dedicato all’Agente 007, che Sean Connery inizia a vestire i panni dell’agente segreto… meno segreto di sempre! La scelta verso Sean Connery arrivò dopo diverso tempo. la leggenda vuole che sia stato scelto tramite un concorso, ma la verità è che fu la moglie di Saltman a notare l’attore in un film della Disney.
Ma Sean Connery non è semplicemente James Bond. Nel 1989 fu infatti il turno dell’iconico ed indimenticabile Indiana Jones. Anche se non vestì i panni del folle ricercatore, Connery si fece amare dai fan della saga, interpretando il padre di Jones. Di lui ha parlato molto bene Harrison Ford, interprete di Indiana Jones:
Era mio padre … non nella vita … ma in Indy 3. Non conosci cosa significa divertimento finché qualcuno non ti paga per portare Sean Connery a fare un giro sul sidecar di una motocicletta russa che sfreccia su una montagna accidentata e tortuosa mentre lui si dimena come un matto. Dio, se ci siamo divertiti. Se ora è in paradiso, spero che abbiano dei campi da golf. Riposa in pace, caro amico.
La Leggenda degli Uomini Straordinari: l’ultima apparizione di Sean Connery
È nel 2003 che Sean Connery appare per l’ultima volta sul grande schermo. Lo fa nei panni di Allan Quatermain, personaggio protagonista della maggior parte dei libri firmati da Henry Rider Haggard, creatore del personaggio. La Leggenda degli Uomini Straordinari vede Allan Quatermain a capo di una curiosa e strana squadra di uomini dai super poteri. Troviamo: Capitan Nemo, la vampira Mina Harker, Dorian Gray, Dr Jeckyll e Mr Hyde, Tom Sawyer e l’invisibile Rodney Skinner.
Purtroppo peró, in questo film, di straordinario ci fu solamente Sean Connery. Il cinecomic non ebbe molta fortuna e chiuse la carriera del regista Stephen Norrington che, vista l’accoglienza del pubblico e della critica, decise di non lavorare più a nessun progetto. Sean Connery pare che abbia scelto questo film dopo aver rifiutato Matrix ed il primo capitolo de Il Signore degli Anelli. Data l’accoglienza, forse non è stata una grande scelta…
Cinquant’anni di carriera: addio Sean Connery
Sean Connery ha dato vita ad una carriera di tutto rispetto, ricca di film iconici e di personaggi senza tempo. Noi lo vogliamo salutare così ricordando i personaggi che lo hanno fatto entrare nel nostro cuore e la sua ultima opera.
Ma vogliamo salutarlo anche con un omaggio ad un nostro amato attore di teatro e di cinema: Gigi Proietti. Entrambi hanno doppiato Draco, il drago protagonista di Dragonheart. Vi ricordiamo che Gigi ci ha lasciati il 2 novembre. E pensate, Gigi Proietti aveva doppiato anche il Genio di Aladdin, doppiato in originale da Robin Williams, scomparso nel 2014.
Ma una cosa va detta: queste persone sono senza tempo. Forse non saranno più qui con noi, ma il loro ricordo vivrà sempre nelle opere che li hanno fatti entrare nel nostro cuore!